Risalendo il corso XXV Aprile di Ragusa Ibla, all’ingresso di piazza duomo, ci si imbatte in uno dei più suggestivi scenari del Barocco siciliano: il duomo di San Giorgio svetta altissimo sopra la piazza. La chiesa ha, però, una collocazione non regolare rispetto alla sottostante piazza: il suo asse centrale è,  infatti, leggermente ruotato rispetto alla linea che risulta dal prolungamento della piazza, non risultando fra l’altro perfettamente allineata con gli assi delle strade: in questo modo permette all’osservatore che si introduce in piazza duomo di scorgere la chiesa nelle sue tre dimensioni e di ammirare finanche la sua cupola. Questa è sorretta da 16 colonne, di gusto neoclassico, è alta 43 metri e ispirata a quella del Pantheon di Parigi. L’imponenza della chiesa è accresciuta anche dalla sua posizione: essa è situata nella parte alta di una piazza in pendenza ed è avvalorata da una rigida scalinata che ne risalta la facciata. Quest’ultima presenta un insieme armonico e omogeneo, essendo priva di campanili laterali e ospitando, invece, nella parte centrale, convessa rispetto alle altre, la cella campanaria che si affaccia sopra la finestra e il portone centrale; due gruppi di tre colonne scandiscono le tre parti della facciata culminati alle estremità da coppie di colonne; il tutto impreziosito dai ricchi portali e dalle statue. Sulla scalinata si innesta un’ampia cancellata in ferro battuto.